Pubblicata il: 14 Settembre 2022
Lo scorso lunedì 5 Settembre 2022, alle ore 17.00, preso la Sala Conferenze della Palazzina Pucci, a Modena, si è tenuto un confronto con i candidati modenesi alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre: MICHELE BARCAIUOLO (di FdI) e STEFANO VACCARI (del PD) sul tema delle POLITICHE ABITATIVE:
Confronto organizzato da ASPPI Modena, SICET CISL, SUNIA CGIL.
Ai candidati sono state inviate alcuni giorni prima 8 domande che rappresentano una nostra sintesi del tema casa oggi:
Quali misure urgenti pensa che il prossimo Governo e il prossimo Parlamento dovranno mettere in campo sulla carenza di alloggi, sulla gestione degli sfratti esecutivi e sull’aggravio dei costi energetici?
Ritiene che in Italia occorra un piano per la costruzione di un numero importante di alloggi in edilizia residenziale pubblica, con quali tempi e dove?
La pressione fiscale sugli immobili continua a restare alta anche quando non produce reddito (sia residenziale che commerciale). Pensa che occorra intervenire sull’IMU? E in caso affermativo, come?
Secondo lei cosa occorre fare per aumentare l’offerta di appartamenti o stanze per queste categorie, per garantire una sistemazione economicamente sostenibile a chi si deve spostare per studio o lavoro?
In questi anni queste due misure sono riuscite a calmierare in parte il mercato: lei ritiene che vadano ulteriormente incentivate e, se sì, come?
Ritiene che i bonus edilizi debbano continuare nella logica emergenziale finora seguita o possano diventare misure strutturali? In particolare cosa pensa del super bonus con detrazione al 110%?
Secondo Lei la categoria dei comuni ad alta tensione abitativa è ancora attuale o occorre ripensare completamente la questione dell’elenco dei comuni?
P.es. è stata creata da pochi anni la categoria dei Comuni “calamitati” che sono stati definitivamente equiparati agli ATA con il decreto mille proroghe del 2020.
In provincia di Modena Fiorano è l’unico comune che non può utilizzare la cedolare secca al 10% perché non è un comune ATA e nemmeno un comune “calamitato”.
Cosa pensate del provvedimento approvato dal Parlamento?
ASPPI ringrazia i due candidati per la disponibilità, la preparazione e la sensibilità dimostrata.
Riteniamo positivo questo confronto che ha fatto emergere la complessità della materia, le differenze ma anche le convergenze.
È emersa la necessità di risposte chiare e certe perché il settore edilizio e quello della locazione hanno mediamente tempi lunghi per recepire le novità e metterle in atto.
Come Sindacato della piccola proprietà immobiliare di Modena chiediamo al prossimo Parlamento e ai parlamentari modenesi di dare certezze, sia legislative che fiscali, ad un settore che rappresenta una delle colonne del sistema economico e sociale dell’Italia.