Pubblicata il: 19 Maggio 2025
CONVEGNO Vignola, 13 Maggio 2025.
Un patto per contrastare la desertificazione commerciale
Martedì 13 maggio 2025 si è svolto a Vignola, presso la sala del Consiglio comunale, un convegno organizzato da ASPPI dal titolo QUALE FUTURO per il CENTRO di VIGNOLA? Un patto per contrastare la desertificazione commerciale. Oltre al presidente di ASPPI Modena Francesco Lamandini, hanno relazionato l’avv. Giuseppe Pesci (ASPPI Bologna), il dott. Maurizio Brama di Confcommercio e l’assessore Niccolò Pesci. Moderava l’avv. Antonio Carpentieri di ASPPI.
Lamandini è partito dalla preoccupazione sul futuro del centro di Vignola ed ha individuato tra le cause della chiusura di tante attività commerciali i cambiamenti delle scelte dei consumatori, il commercio elettronico, la concorrenza di grandi centri commerciali e dei grandi negozi specializzati. In particolare il potenziamento del polo commerciale Gran Reno di Casalecchio, che ha creato una calamita commerciale di notevole importanza. Inoltre, ha sottolineato che la Pubblica Amministrazione spesso dimentica le dinamiche spietate della concorrenza commerciale e non assume come uno dei paradigmi fondamentali nella progettazione commerciale la competizione con gli altri centri commerciali dell’area. Ha però rimarcato che Vignola ha ancora una distanza dai grandi attrattori che, benché ridotta, è ancora significativa, ma comunque occorre rendere il centro commerciale di Vignola maggiormente attrattivo.
Lamandini ha aggiunto che il centro storico di Vignola ha caratteristiche specifiche ed è molto attrattivo. Il Comune deve valorizzare la fruizione di questi spazi, mettendo in campo politiche urbanistiche, di viabilità e di arredo urbano che rendano competitive queste aree rispetto ad altre offerte. I centri storici dovrebbero essere non solo “affascinanti” ma anche accoglienti e sicuri. Non offrire parcheggi pubblici adeguati a bassi costi, vicini e sicuri, significa di fatto favorire tutto il commercio che offre, invece, questo servizio. Per questo è vitale che rimanga operativo il parcheggio dell’ex mercato. È necessario avere strade, portici e marciapiedi tenuti in ordine, illuminati e puliti oltre alla presenza costante di Forze dell’ordine o servizi di vigilanza. Come dovrebbe essere favorita l’abitabilità del centro storico. Occorrerebbe un city manager con relativa squadra per la gestione dei centri storici più importanti come quello di Vignola, per il commercio, il turismo, gli eventi, la cultura, la viabilità, la raccolta dei rifiuti, i cantieri.
Lamandini ha concluso offrendo la disponibilità di ASPPI a tutti i confronti e a tutte le collaborazioni. Vignola ha ancora delle buone carte da giocare e un numero di significativo di ottimi negozi, ma occorre “cucire” le varie aree commerciali; dotare il centro di un numero sufficiente di parcheggi; mantenere una massa critica di offerta commerciale; abbellire le aree commerciali e rendere adeguati i marciapiedi. Ricordiamo che la dinamica della concorrenza in questi anni è cresciuta e nella progettazione della riqualificazione del centro di Vignola occorre tenerne conto. Insomma rendere Vignola più bella ed efficiente, quindi più attraente.
L’avv. Giuseppe Pesci nel suo intervento ha evidenziato come la legge 392 del 1978 che regola la locazione commerciale non è più adeguata a regolare un settore in continua evoluzione ed è necessario che il Parlamento intervenga con urgenza. Il dott. Maurizio Brama nel suo intervento ha evidenziato il tema della desertificazione commerciale del centro di Vignola dove, ad oggi, sono stati censiti almeno 71 locali chiusi. Ha poi presentato il progetto “riapriamo gli sfitti” che è già operativo a Parma, Como e Rovereto. L’assessore Niccolò Pesci nel suo intervento ha anticipato lo studio di fattibilità sull’Hub urbano del centro di Vignola finanziato dalla Regione con la legge 12 del 2023. Ha poi elencato una serie di interventi già realizzati o in corso di realizzazione sulla manutenzione della città e sulla sicurezza. Ha poi presentato il piano per il recupero dell’ex Mercato (che deve diventare un nuovo attrattore per Vignola) collegato alla stazione ferroviaria (punto di arrivo di treni e bus oltre che parcheggio per il centro). Nel corso del dibattito, aperto agli intervenuti, sono stati approfonditi alcuni dei temi trattati, in particolare come rendere Vignola sempre più attrattiva e vivibile aumentando l’offerta culturale e della ristorazione tipica.